Linea Cadorna Bike Tour: la magia delle Terre Alte di Verbania.
Quante foto, video e racconti abbiamo dedicato alla Linea Cadorna? Credo mai abbastanza. Per me tutto il percorso del lavoro nel settore Outdoor, ma anche tante avventure personali, è partito proprio da questo luogo.
Zona molto conosciuta da escursionisti di ogni genere, quando sono tornato dell’Inghilterra ero convinto questa area potesse essere chiave anche per escursioni in bicicletta. Vedevo l’opportunità di fare vivere esperienze in sicurezza ma potendo offrire tuttavia una vera e propria attività di montagna.
I 35Km “ufficiali” della Linea Cadorna lasciano spazio all’immaginazione, con tante varianti per ogni gusto. Il punto di svantaggio principale è la scomodità di raggiungere il luogo di partenza, o almeno così tutti mi dicevano. È vero, non è così immediato come luogo da raggiungere. Considerate che arrivando da Verbania si può salire da una stretta e tortuosa strada che passa dal Comune di Aurano, richiedendo mezz’ora di auto, oppure da una più comoda ma lunga variante sulla statale che passa da Premeno richiedendo almeno quaranta minuti. Salendo da Cannobio / Cannero invece si ha ugualmente almeno una mezz’ora su una strada comunque di montagna.
Eppure ero convinto che un po’ di “disagio” sarebbe sempre stato ben digerito di fronte ad un “prodotto” di elevata qualità. La mia visione è sempre stata che la Linea Cadorna del Verbano fosse un luogo talmente magico e speciale da non lasciare nessuno scontento, anche possibili frequentatori di luoghi più blasonati. E così è stato! Ho avuto modo di accompagnare sia amici locali che clienti occasionali di ogni nazionalità e livello tecnico; ad oggi nessuno è tornato a casa scontento.
Non mi và di raccontare troppo riguardo all’itinerario, la sua storia e le sue particolarità. Credo valga la pena lasciarsi sorprendere e vivere questa gita a pieno, senza alcuno “spoiler” come si dice nel mondo del cinema. Tecnicamente invece vi spiego qualche dettaglio. Considerate che lo descrivo sempre come un itinerario di stile “Cross Country”. È tutto molto pedalabile, con il 70% di strade sterrate larghe le quali non nascondono alcun pericolo, anzi molti tratti, con una adeguata esperienza in questo caso, sono percorribili anche con bicicletta Gravel. Al contempo ci sono varianti con brevi single track o salite impegnative per chi vuole aggiungere una componente più sportiva e tecnica. C’è poi una fitta rete di sentieri escursionistici i quali possono far scatenare la fantasia ad i più esperti, ad esempio facendo una gita che io chiamo “Ride & Hike”. È infatti molto bello poter legare la bicicletta in un punto e procedere per delle camminate scoprendo i segreti di questa zona.
Questa area è in assoluto la mia preferita sia per offrire l’accompagnamento, sia per i miei allenamenti personali. Credo sia uno di quei luoghi “must” al Lago Maggiore. Tra grande Lago e confine del Parco Nazionale Val Grande gli scenari sono semplicemente unici, con una natura selvaggia ma non abbastanza da mettere paura ai meno esperti. Il tutto in un ambiente sempre molto tranquillo e mai caotico.
Negli ultimi anni, d’estate, il caldo torrido lo rende non sempre piacevole come in passato tuttavia le estese faggete concedono fresco anche nelle giornate più calde. A mio parere la primavera e l’autunno mostrano la vera magia di questo luogo con colori, profumi e sensazioni uniche. Aprile - Maggio e Ottobre - Novembre sono i quattro mesi migliori per una bella gita in questa area.
Come punti di riferimento segnalo la Lago Maggiore Zipline sul “versante verbanese”, sede anche di un noleggio Ebike e del ristorante la Batua. Si trova all’Alpe Segletta nel Comune di Aurano. Mentre sul “versante di Cannero” c’è il Grotto Carza, un ristorante magnifico a pochi minuti dal Comune di Trarego Viggiona.
L’estate stà finendo e noi siamo pronti ad accogliervi in questo magnifico luogo per una esperienza che rimane nella memoria. Sempre pronti per poter organizzare la vostra escursione in sicurezza, qualsiasi sia il vostro grado di esperienza.
Elia Sacchelli