Giornata Europea dei Parchi

Oggi è la giornata Europea dei Parchi.

Si ricorda infatti la ricorrenza della nascita del primo parco Nazionale in Svezia, nel 1909. Essendo nato al Lago Maggiore, è costante il mio ricordo di un  accrescimento del dialogo riguardo la necessità di preservare la Natura e proteggerla. Qui siamo fortunati. Una coscienza sempre molto elevata riguardo la cultura di preservazione e rispetto ha consentito di avere ancora oggi, anno 2020, una serie di luoghi incontaminati dalla bellezza unica. Viviamo in un luogo in cui c’è una vastità e varietà naturalistica credo unica in tutto il mondo, dalle ampie vallate di alta montagna dei parchi Veglia-Devero, a quelle impervie della valle più selvaggia più vasta d’Europa del Parco Nazionale Val Grande. Non manca poi un parco a “livello del Lago”, con il Parco del Ticino sulla sponda Lombarda, oppure la più piccola ma non priva di sorprese Riserva Naturale di Fondotoce. Non mancano le nostre proposte di gite escursionistiche a due ruote in queste aree, dando spazio al solo spettacolo della Natura che crediamo fermamente debba essere protetto e preservato.

A volte torno a casa pieno di riflessioni riguardo i delicati aspetti legati a questo argomento. Ho viaggiato in Europa per molti anni e visto ambienti e luoghi di ogni tipo. Da quelli riempiti di impianti di risalita e strutture, ad altri completamente isolati e selvaggi. 

Ho vissuto poi dall’interno progetti per garantire un’avvicinamento all montagne per tutti, così come lotte per mantenere alcuni luoghi totalmente originali e possibilmente privi di visitatori. Cosa è giusto, cosa sbagliato? È certamente un argomento spinoso, essendoci di mezzo anche motivazioni politiche-economiche.

Per me personalmente, la Natura è la fonte di ispirazione che spinge la mia passione al limite nello sport, e crea al contempo la volontà di lavorare per poter condividere tale bellezza in lentezza, relax e sicurezza con altre persone. In linea generale, credo che un buon equilibrio sia fondamentale. Così come alcuni luoghi sono eccessivamente deturparti da impianti e strutture per creare una vera e propria invasione turistica, così altri sono esageratamente tenuti nascosti quasi gelosamente, purtroppo spesso a discapito di un turismo rispettoso che potrebbe essere gestito molto più serenamente di quanto molti credono. Ogni Parco ed ente dedicato oggi deve  affrontare sfide difficili per il futuro, ed applicare scelte creando nuovi equilibri. La Natura è di tutti, ma in certi casi non per tutti per i pericoli, le difficoltà che si celano dietro un bel panorama.

Personalmente ritengo che un modello di sviluppo basato sulle Guide Escursionistiche, a piedi o MTB, Guide Alpine, Accompagnatori di Media Montagna possa essere una idea fenomenale per un territorio così misto e ricco come il Lago Maggiore ma al contempo privo di impianti e collegamenti tra valli.

Il mio augurio, è che possiate venire  a trovarci e visitare i nostri magnifici parchi quanto prima, abbiamo di fronte una estate dove il distanziamento sociale sarà certamente protagonista, e molti vorranno evitare affollamenti. Ogni tanto noi torniamo a casa dopo una gita e ci sentiamo come se abbiamo appena vissuto dentro una favola. Ci faremo trovare pronti per condividere con voi questa magia, nel frattempo ecco uno slideshow con alcune foto per sognare!

Elia